Osservatorio Socio-Filo-Pedagogico Sportivo Riccione

Il percorso per una sana cultura sportiva ha coinvolto fino ad ora più di 5000 studenti dalla terza media alla quinta superiore e migliaia di famiglie, dirigenti, sportivi, istruttori e docenti in una serie di incontri formativi. Le conferenze, della durata di 90/120 minuti, affrontano diversi temi che derivano dall’esigenza di trasmettere i valori volti a creare attorno al giovane atleta un ambiente sereno, in cui gli adulti – genitori, istruttori ed educatori-, agiscano all’unisono come suoi “alleati” sostenendo la crescita personale e la passione sportiva, per il raggiungimento di una sana e serena consapevolezza di sé al di là della performance. Benevolenza disinteressata e motivazioni positive, umiltà, gratitudine, lealtà e rispetto dei ruoli, diventano così il bagaglio valoriale dello status di atleta, superando le pressioni e i giudizi legati alle prestazioni.
La sana cultura sportiva è rivolta a tutti gli ambienti – lavorativi, scolastici, familiari, sportivi – motivati a migliorare le relazioni mettendo al centro il benessere della persona. Dal 2019 è parte integrante del piano di studi della FITP presso il Foro Italico e la Scuola dello Sport a Roma.
La pubblicazione “sana cultura sportiva” è anche all’interno della biblioteca di Wimbledon. 

Il Training Educativo Personalizzato (T.E.P.) “mental resources” ha l’obiettivo di fornire ai giovani, e non solo, uno strumento per affrontare con un approccio mentale/ relazionale propositivo, le difficoltà e le situazioni diverse dalle aspettative. Anche gli atleti di alto livello conoscono l’ansia e la paura: la grande differenza la fa l’esperienza e il metodo usato per gestire le difficoltà.
Il T.E.P. è utile nello sport, nello studio, nel lavoro e nelle relazioni quotidiane. Atleti di interesse nazionale ed internazionale di diverse discipline sportive hanno beneficiato di questo metodo in oltre vent’anni. 

Il metodo “tenniserafini”, sviluppato nella “Scuola P. Serafini” al Tennis Club Riccione, si basa su una progressione didattica che pone al centro il feedback costante degli allievi, mantenendo al tempo stesso una sua linea tecnica, frutto dell’esperienza di oltre 60 anni e della continua formazione, tecnica, tattica, fisica, mentale.
L’obiettivo è la personalizzazione del tennis, nel rispetto di ogni singolo individuo. Un approccio didattico al quale si affidano ogni anno centinaia di atleti.
Il metodo è riconosciuto anche per la particolare dedizione al ruolo educativo dell’insegnante, per crescere persone prima che atleti.